Vaccino Covid-19 e gravidanza: perché è consigliato e cosa è necessario sapere
Il tema della vaccinazione contro il Covid-19 in gravidanza ha generato molti dubbi negli ultimi tempi. Ciò che ci si chiede maggiormente è: “Per le donne in gravidanza è rischioso il vaccino contro Covid-19?”. In questo articolo farò un po’ di chiarezza sull’argomento.
Vaccino Covid-19 e rischi in gravidanza: perché è fortemente raccomandato
L’infezione da Sars-Cov-2 può rivelarsi una malattia potenzialmente molto grave per le donne in gravidanza, rischiosa sia per la propria salute che per quella del bambino.
Proprio per questo motivo i vaccini Covid-19 sono un importante strumento nella lotta contro il virus sui cui benefici ed effetti si è parlato e si parla ancora molto.
In una Circolare del Ministero della Salute sulla vaccinazione Covid in Gravidanza, l’ISS raccomanda:
“la vaccinazione anti-Covid, con vaccini a mRNA, a tutte le donne in gravidanza nel secondo e terzo trimestre che desiderino vaccinarsi; alle donne che allattano senza alcuna necessità di interrompere l’allattamento”.
In più, per quanto riguarda la fertilità delle donne che si sottopongono alla vaccinazione, si legge nella circolare, che le agenzie di salute pubbliche e le società scientifiche escludono una possibile associazione tra vaccino e problemi di fertilità.
Inoltre, un ulteriore conferma sull’affidabilità della vaccinazione, arriva anche dal CDC, Centers for Disease Control and Prevention statunitense, che ha aggiornato le linee guida sulla base di evidenze scientifiche in materia, ribadite anche dall’OMS in un documento del 25 giugno e raccolte nell’ultima circolare del Ministero della Salute del 4 agosto, il quale afferma che:
“la vaccinazione è raccomandata per tutte le persone di età pari o superiore a 12 anni, comprese le persone in gravidanza, che allattano, che cercano di rimanere incinta ora o in futuro.”
Anche SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia), AOGOI (Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani), AGUI (Associazione Ginecologi Universitari Italiani), SIMP (Società Italiana di Medicina Perinatale), AGITE (Associazione Ginecologi territoriali) ed ESPINC (Società Europea di Rianimazione Pediatrica e Neonatale), sostengono che sia necessario accelerare la vaccinazione per le donne in gravidanza al fine di contrastare i possibili rischi gravi per questa categoria fragile e i loro bambini.
In quali casi la vaccinazione è fondamentale per le donne in gravidanza
La vaccinazione è consigliata in particolar modo alle donne in gravidanza con fattori di rischio potenziali, come:
I vaccini a mRna (Pfizer e Moderna) sono assolutamente sicuri sia per le donne in gravidanza, sia per le donne che allattano, in quanto non contengono il virus e non interagiscono con il DNA umano.
Non esistono quindi controindicazioni diverse dal resto della popolazione alla vaccinazione.
Il vaccino, inoltre, non influisce sulla fertilità della donna, né vi è alcun motivo per rimandare una gravidanza.
Al contempo la gravidanza è considerata un fattore di rischio significativo per ospedalizzazione e malattia grave da Covid-19, con un rischio più che raddoppiato di ricovero in terapia intensiva e di ventilazione invasiva per le donne gravide con Covid-19 rispetto alle donne infette in età fertile.
Inoltre, il rischio di mortalità materna delle donne gravide con infezione Covid-19 è 22 volte maggiore rispetto a quelle che non hanno contratto il virus.
Le donne in gravidanza affette da Covid-19 sono a maggior rischio di sviluppo di patologie gravi che determinano un conseguente aumento di:
- ricoveri;
- incidenza di parti pre-termine e tagli cesarei.
I rischi di gravi complicanze neonatali, compresa la permanenza in terapia intensiva per più di una settimana, sembrano essere maggiori nei nati da donne infette da Covid-19.
Hai bisogno di un consulto?
Per visite specialistiche e consulenze, ricevo previo appuntamento nel mio studio in via Vittorio Veneto 11 a Monselice.