Primi sintomi della gravidanza: come capire se sei incinta

Durante le prime settimane di gravidanza il corpo della futura mamma attraversa una profonda fase di cambiamento.

I sintomi della gravidanza possono manifestarsi nella donna attraverso modalità e tempistiche differenti, talvolta possono essere più evidenti e fastidiosi, altre volte potrebbero quasi non notarsi.

I principali sintomi della gravidanza: quali sono e quando si manifestano

I sintomi della gravidanza iniziano a manifestarsi già dalle prime settimane seguenti al concepimento.

Nei primi tre mesi avvengono molti cambiamenti a livello fisico, essi sono necessari a preparare il corpo alla gravidanza. Questi cambiamenti del corpo comportano anche cambiamenti a livello mentale e psicologico, dovuti anche a fattori ormonali.

Non esiste un tempo preciso ed uguale per tutte le future mamme: ci sono donne che iniziano a percepirli fin dai primi giorni, ancora prima di eseguire il test, altre invece non li notano.

Saper ascoltare il proprio corpo ed imparare a conoscerlo aiuta ad aumentare la propria sensibilità, agevolando la percezione dei primi, timidi, segni di gravidanza.

Ma quali sono questi famosi segni?

Il primo evidente segnale di gravidanza in genere è l’amenorrea, ovvero l’assenza di mestruazioni.

In seguito, altri sintomi comuni che possono presentarsi sono:

• Nausea
• Stanchezza e spossatezza
• Tensione al seno
• Emicrania
• Sbalzi d’umore
• Minzione frequente
• Maggior appetito o voglie
• Crampi addominali

Un segnale del corpo a cui porre particolare attenzione è lo spotting, in quanto potrebbe essere un normale sintomo della gravidanza, ma potrebbe anche indicare un aborto, perciò è fondamentale contattare rapidamente il proprio ginecologo di fiducia per effettuare un’attenta analisi.

Come e quando accertarsi di essere incinta

Il metodo più diffuso, semplice e veloce è il test di gravidanza “domestico”, uno strumento che permette alla donna di verificare se è incinta in pochi minuti, comodamente da casa.

Il kit mostra un risultato, positivo o negativo, basandosi sulle urine e può essere svolto nel momento in cui si notano alcuni sintomi tipici della gravidanza, come ad esempio l’assenza di mestruazioni o la nausea.

Nel caso questo test fosse positivo si può eseguire un secondo test, più preciso ed affidabile, attraverso gli esami del sangue, così da confermare o meno il risultato.

In caso di test positivo si consiglia di rivolgersi al proprio medico di fiducia, così da identificare il percorso da intraprendere in seguito ad un’attenta analisi.

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