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Abbronzatura in dolce attesa: come affrontare l’estate durante la gravidanza

Le vacanze estive si avvicinano e molte donne in gravidanza si chiedono se con l’arrivo dell’estate possono prendere il sole senza correre rischi.

Sfatiamo subito un falso mito: l’abbronzatura in gravidanza non è vietata e l’esposizione al sole non è controindicata, l’importante è proteggersi adeguatamente ed avere le giuste accortezze.

 Quando una donna è in dolce attesa avvengono, infatti, dei cambiamenti come ad esempio l’aumento della melanina, che rendono la pelle più sensibile del solito. Per questo motivo è essenziale porre attenzione e seguire alcuni consigli.

Gravidanza e abbronzatura: le precauzioni per prendere il sole in dolce attesa

L’esposizione al sole è importante per l’organismo in quanto proprio da esso viene assorbita la vitamina D, necessaria a mantenersi in salute.

Prendere il sole in gravidanza può quindi essere positivo per il corpo, ma allo stesso tempo è bene ricordare che la pelle è ipersensibile e bisogna perciò tutelarsi seguendo alcune accortezze per una corretta esposizione al sole:

  1. Utilizzare creme solari con protezione alta;
  2. Non esporsi al sole nelle fasce orarie più calde della giornata;
  3. Fare attenzione alle tre parti del corpo più sensibili al sole: viso, seno e gambe. Le radiazioni solari tendono a dilatare i vasi sanguigni;
  4. Mantenersi costantemente idratate, bere molta acqua e assicurarsi di integrare la giusta quantità di vitamine e Sali minerali;
  5. Dopo l’esposizione al sole idratare la pelle con una crema doposole;
  6. Fare passeggiate così da riattivare la circolazione sanguigna;
  7. Applicare frequentemente la crema solare e spostarsi all’ombra di tanto in tanto così da permettere al corpo di rigenerarsi assimilando i benefici del sole;
  8. Fare attenzione ai cali di pressione ed evitare sbalzi di temperatura.

Il sole sulla pancia è nocivo per il bambino?

Assolutamente no. Grazie al liquido amniotico che mantiene la temperatura costante, il bambino è sempre al sicuro. Si consiglia però di non stare troppe ore sotto il sole per evitare colpi di calore.


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